MAGAZINE EFM N. 20  (N.2 – ANNO 2013).

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Nel magazine Eurofishmarket numero 20 vengono trattate tre delle principali “non conformità” nel settore ittico che da sempre rappresentano non tanto un rischio sanitario per il consumatore quanto un vero e proprio ostacolo ad un mercato leale. Una prova concreta ne è l’aggiornamento che riportiamo relativamente alla nostra indagine di mercato sugli additivi leciti ed illeciti utilizzati nel tonno a pinne gialle. In pratica il mercato europeo risulta attualmente inflazionato da un tonno di qualità alquanto modesta che, dalle provenienze più disparate, viene triangolato in Europa e dunque distribuito nei diversi Paesi, tra cui l’Italia, decisamente sottocosto “mascherato” con effetti speciali. In compenso il consumatore medio non conosce e non ricerca neppure più il tonno rosso, forse anche perché ne confonde l’identità con lo stesso tonno “rosso” a pinne gialle, ignorando il fatto che quest’ultimo non vive neppure in Mediterraneo. Dunque tanta confusione sul riconoscimento di specie, sulle reali proprietà specie specifiche ma anche sulle provenienze fino ad oggi verificabili solo attraverso i documenti di accompagnamento di un prodotto ittico. La ricerca e ormai pronta a verificare, attraverso indagini di biologia molecolare, anche la reale provenienza delle specie ittiche di interesse commerciale sia per meglio garantire le cosiddette certificazioni sostenibili che il rispetto di questa informazione in etichettatura.